Fegato di vitello ai carciofi
Il brandy come anche il vino o altri liquidi alcolici aggiunti In cottura, grazie al calore che fa evaporare l’alcol presente, non apporta ulteriori calorie al piatto ma solo i suoi profumi e i suoi aromi, raggruppati ed esaltati per effetto della temperatura elevata, in più da un tocco ricercato, a calorie zero, quello del liquore che rende raffinato una carne leggermente dolce.
900 g dl fegato dl vitello a fettine
6 carciofi,2 cipolle rosse
alloro,brandy
30 g dl burro
Preparazione
Sbucciate le cipolle,poi le affettate a velo rondelle e le faccio appassire in una padella, con il burro e una foglia di alloro, a fuoco:
moderato (la cipolla non deve colorire, né attaccare). Intanto, pulisco i carciofi spuntandoli, scartando 3-4 giri di foglie esterne e i gambi. Li taglio a fettine di un paio di mm eliminando il fieno centrale.
Quando le cipolle saranno morbide (cioè dopo circa 10 minuti), unisco i carciofi e li lascio cuocere per altri 10 minuti circa. A questo punto aggiungo in padella le fettine di fegato, alzo la fiamma
al massimo e, dopo circa un minuto, le volto e le irroro con una spruzzata di brandy (circa un bicchierino).
Appena l’alcol sarà evaporato (dopo un altro minuto circa), insaporisco con sale e pepe. Rigiro ancora una volta il fegato nell’intingolo, quindi spengo e servo subito il tutto ben caldo, perché il fegato, raffreddando, tende a indurirsi.
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